
Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, ha ribadito il suo sostegno agli sviluppatori di Tornado Cash Alexey Pertsev e Roman Storm durante le loro battaglie legali. L'8 maggio, Buterin ha donato 30 ETH, del valore di circa $ 113,000, alla campagna Juicebox "Free Alexey & Roman", sottolineando il suo impegno per la loro causa.
Pertsev e Storm sono accusati di riciclaggio di denaro a causa del loro lavoro Tornado Cash, un mixer di criptovaluta progettato per migliorare la privacy delle transazioni. Buterin è stato un forte sostenitore degli sviluppatori, esprimendo il suo disappunto per la condanna a 64 mesi di prigione di Pertsev. Al DappCon di Berlino, Buterin ha descritto la sentenza come “davvero infelice” e ha sottolineato che lo sviluppo di software incentrato sulla privacy dovrebbe essere “un modo totalmente legale e legittimo per lottare per la privacy”.
Nonostante la sentenza del tribunale olandese contro Pertsev, Buterin continua a sperare in un esito favorevole nel prossimo processo di Storm negli Stati Uniti. Ritiene che gli strumenti incentrati sulla privacy siano cruciali non solo per proteggere gli individui ma anche per promuovere i legittimi diritti alla privacy. Buterin ha costantemente sostenuto soluzioni di miglioramento della privacy come Railgun e 0xbow, sostenendone lo sviluppo e il riconoscimento legale.
Il caso Tornado Cash ha implicazioni più ampie, attirando il sostegno di figure importanti come Edward Snowden. L'ex informatore della NSA ha pubblicamente sostenuto la raccolta fondi, definendo il caso contro Tornado Cash "profondamente illiberale e profondamente autoritario". I sentimenti di Snowden sono in linea con l'affermazione di Buterin secondo cui "la privacy non è un crimine".
Dopo la donazione di Buterin, la campagna ha visto numerosi piccoli contributi all'ETH, con i donatori che hanno espresso speranze di giustizia. Ad oggi, la campagna "Free Alexey & Roman" ha accumulato 559.81 ETH, circa 2 milioni di dollari, riflettendo un ampio sostegno per gli sviluppatori e il principio della privacy nell'era digitale.