David Edwards

Pubblicato il: 16/01/2025
Condividilo!
I minatori di Bitcoin puntano ai guadagni in mezzo ai cambiamenti del mercato; l'analista segnala opportunità di acquisto
By Pubblicato il: 16/01/2025
UAE

Nuove linee guida per l'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) alle operazioni di mining di criptovalute sono state rilasciate dalla Federal Tax Authority (FTA) degli Emirati Arabi Uniti (EAU). Sebbene il mining di criptovalute per uso personale sia ancora esente da IVA, i servizi resi a terzi saranno soggetti alla consueta aliquota IVA del 5%.

Spiegazioni sulle operazioni minerarie imponibili

Il metodo di impiego di computer specializzati, o "mining rig", per verificare le transazioni blockchain in cambio di incentivi è noto come mining di criptovalute, secondo l'FTA. L'FTA afferma che il mining per uso personale non è una fornitura imponibile ed è quindi esente da IVA.

D'altro canto, i minatori che addebitano ad altri la potenza di elaborazione o la convalida delle transazioni sono considerati come fornitori di servizi imponibili. Poiché esiste un destinatario identificabile e un pagamento per l'azione, questi servizi sono soggetti a IVA.

Suggerimenti per i minatori sul recupero dell'imposta sugli input

L'FTA ha inoltre chiarito ulteriormente le disposizioni relative al recupero dell'imposta sugli input:

Estrazione personale: Poiché le spese minerarie personali non sono collegate a forniture tassabili, non sono idonee alla riscossione dell'imposta sugli input. Esempi di queste spese includono hardware, utenze e immobili.
Estrazione di terze parti: I minatori registrati che lavorano per terzi hanno diritto al rimborso dell'imposta sugli input per i costi sostenuti per attività imponibili, a condizione che conservino registri accurati, comprese le fatture fiscali.

Conseguenze fiscali ed esenzioni per i non residenti

L'FTA ha sottolineato che, se tutte le condizioni sono soddisfatte, i servizi resi a società non residenti possono essere ammissibili all'aliquota zero ai sensi dell'articolo 31 della decisione del Gabinetto n. 52 del 2017. D'altro canto, le società negli Emirati Arabi Uniti che acquistano servizi minerari da non residenti sono tenute a registrare l'IVA associata a tali transazioni.

  • Lezioni importanti per i minatori di criptovalute
  • L'IVA non si applica all'attività personale di mining di bitcoin.
  • Le tasse si applicano ai servizi forniti a terze parti, come la convalida della blockchain o la potenza di elaborazione.
  • Possono beneficiare del recupero dell'imposta sugli input solo i minatori registrati che svolgono attività imponibili.
  • A seconda dei requisiti normativi, le transazioni che coinvolgono soggetti non residenti potrebbero essere soggette ad aliquota zero.
  • Questa azione dimostra i tentativi degli Emirati Arabi Uniti di migliorare le leggi fiscali sui bitcoin, incoraggiando al contempo la chiarezza e il rispetto delle norme da parte dei partecipanti.

source