La rapida adozione delle stablecoin nel settore commerciale della Corea del Sud sta migliorando significativamente l'ecosistema finanziario del Paese, con Tether (USDT) sulla blockchain di Tron che gestisce una quota sostanziale delle transazioni.
Dati governativi recenti rivelano che le stablecoin ora rappresentano circa il 10% delle transazioni commerciali nazionali. Questo cambiamento è ampiamente attribuito all'efficienza e alla convenienza delle stablecoin, in particolare per i piccoli commercianti e titolari di attività che beneficiano di tempi di transazione più rapidi e commissioni minime. Il predominio di USDT, che rappresenta il 72% del mercato delle stablecoin in Corea del Sud, è particolarmente pronunciato sulla rete Tron, che è emersa come la blockchain preferita rispetto a Ethereum per la sua velocità e i costi inferiori.
Tether e Tron: un adattamento prodotto-mercato
La preferenza per Tether sulla blockchain di Tron è in linea con le esigenze finanziarie del mercato commerciale della Corea del Sud. Secondo Ki Young Ju, un importante analista di criptovalute, il mercato ha optato per questa combinazione principalmente per la sua compatibilità con transazioni ad alto volume e basse commissioni. La transizione da Ethereum a Tron per i trasferimenti di Tether è in atto dal 2021 e, entro il 2023, le transazioni USDT basate su Tron sono diventate la maggioranza, sottolineando la gravitazione del mercato verso soluzioni convenienti.
Le stablecoin semplificano il commercio interno
Le stablecoin stanno servendo sempre di più l'industria commerciale coreana, come dimostrano i resoconti di trader che ricevono commissioni sostanziali, fino a 1 milione di $, in USDT, aggirando la necessità della documentazione bancaria tradizionale e riducendo i tempi di elaborazione. Un insider del settore commerciale sottolinea che i piccoli trader trovano le stablecoin vantaggiose a causa dell'accesso limitato ai conti bancari aziendali pensati per le transazioni in criptovaluta in Corea del Sud.
Cambiamenti nelle dinamiche del mercato delle stablecoin
Da novembre 2023 a ottobre 2024, i trend della capitalizzazione di mercato tra le principali stablecoin, tra cui USDT, USDC, BUSD, DAI e TUSD, hanno mostrato notevoli variazioni. Tether ha mantenuto una crescita costante, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di oltre 120 miliardi di $ entro ottobre 2024. Nel frattempo, USDC, la seconda stablecoin più grande, si è stabilizzata, mostrando un livellamento dopo significative fluttuazioni all'inizio del 2023. BUSD, tuttavia, ha subito un forte calo, probabilmente a causa delle crescenti pressioni normative. Le stablecoin più recenti come PYUSD di PayPal hanno mostrato una crescita graduale, sebbene la loro presenza rimanga modesta rispetto alle controparti consolidate.
Il ruolo della regolamentazione e le tendenze del mercato
Mentre USDT e USDC continuano a dominare, stablecoin come DAI e BUSD hanno sperimentato una maggiore volatilità, influenzata dalle loro integrazioni DeFi e dai panorami normativi. La capitalizzazione di mercato di DAI ha oscillato all'inizio e alla fine del 2024, probabilmente legata ad aggiustamenti strutturali all'interno del settore della finanza decentralizzata. Al contrario, il controllo normativo ha fatto pressione su BUSD, mentre i nuovi entranti come PYUSD navigano nel mercato con cautela.
L'adozione delle stablecoin da parte della Corea del Sud, guidata da Tether su Tron, evidenzia una tendenza più ampia della finanza globale verso asset digitali che offrono efficienza, stabilità e redditività alle aziende.