David Edwards

Pubblicato il: 23/11/2024
Condividilo!
Il rapporto della Banca centrale sudcoreana delinea piani ambiziosi per la regolamentazione della tecnologia finanziaria, della CBDC e delle stablecoin
By Pubblicato il: 23/11/2024
Corea del Sud

La Corea del Sud ha confermato l'implementazione di una tassa del 20% sui guadagni in criptovaluta superiori a 50 milioni di won (35,919 $), la cui entrata in vigore è prevista per gennaio 2025. Il quadro fiscale aggiornato, annunciato da Jin Sung-joon, presidente del comitato politico del Partito Democratico, cerca di bilanciare stabilità legale ed equità fiscale, affrontando al contempo le preoccupazioni degli investitori più piccoli.

Il piano fiscale rivisto si allinea alle politiche del mercato azionario

Il nuovo piano fiscale rivisto sostituisce la precedente soglia di 2.5 milioni di won (1,791 $), che ha incontrato una notevole resistenza da parte degli investitori, con un limite più favorevole agli investitori di 50 milioni di won. Oltre all'imposta sulle plusvalenze del 20%, si applicherà anche un'imposta locale del 2%. Questa modifica allinea la tassazione delle criptovalute alle politiche del mercato azionario della Corea del Sud, riflettendo un approccio più strutturato ed equo alla tassazione delle attività finanziarie.

Il Partito Democratico resta fermo contro i ritardi

Mentre il People's Power Party (PPP) al governo ha proposto di posticipare la tassazione delle criptovalute fino al 2028, il Democratic Party (KDP) si è fermamente opposto alla mossa, definendola una strategia guidata dalle elezioni. Il KDP ha sottolineato l'urgenza di implementare il piano fiscale per garantire coerenza nella legislazione finanziaria e affrontare la rapida crescita del mercato delle criptovalute.

I funzionari hanno chiarito che la soglia rivista ha un impatto principalmente sugli investitori ad alto valore, escludendo invece gli azionisti più piccoli, garantendo così un sistema di tassazione equo per tutte le classi di attività.

Sfide nel monitoraggio delle transazioni internazionali

Il monitoraggio delle transazioni transfrontaliere in criptovaluta rimane un ostacolo significativo per le autorità sudcoreane. Jin ha riconosciuto le difficoltà nel monitoraggio dell'attività di cambio, ma ha sottolineato che le transazioni nazionali saranno soggette a una supervisione rigorosa. I sistemi di conformità avanzati sono destinati a svolgere un ruolo fondamentale nell'affrontare queste sfide.

Un ulteriore supporto agli sforzi della Corea del Sud verrà dall'iniziativa globale di scambio di dati sulle criptovalute dell'OCSE, il cui inizio è previsto per il 2027. Questo quadro internazionale rafforzerà la capacità del Paese di tracciare le transazioni in criptovaluta e combattere le attività illegali.

Fiducia degli investitori ed equità fiscale

La decisione di aumentare la soglia imponibile arriva dopo che i precedenti tentativi di implementare la tassazione delle criptovalute nel 2021 sono stati rinviati a causa della reazione negativa dell'opinione pubblica. Affrontando le preoccupazioni degli investitori e allineando le politiche alle linee guida del mercato azionario, il governo mira a mantenere la fiducia del mercato garantendo al contempo un'equa riscossione delle imposte da guadagni sostanziali in criptovaluta.

source