Tommaso Daniels

Pubblicato il: 20/03/2025
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La Corea del Sud implementa il mandato di divulgazione delle criptovalute per i funzionari per il 2024
By Pubblicato il: 20/03/2025

Nell'ambito di un'indagine sulle accuse secondo cui l'ex CEO, Kim Dae-sik, avrebbe sottratto denaro contante dall'azienda per pagare l'acquisto di un appartamento personale, i funzionari sudcoreani hanno fatto irruzione nell'exchange di criptovalute Bithumb.

Bithumb è indagato dalla procura per presunta condotta finanziaria illecita.

I locali di Bithumb sono stati perquisiti dall'ufficio del procuratore del distretto meridionale di Seoul il 20 marzo in risposta alle affermazioni secondo cui la borsa aveva dato a Kim Dae-sik un deposito di locazione di 3 miliardi di won coreani (circa 2 milioni di $). Kim, ex CEO e membro del consiglio di amministrazione che attualmente ricopre il ruolo di consulente, è sospettata dai procuratori di essersi appropriata indebitamente di parte di questi soldi a proprio vantaggio.

L'inchiesta è stata avviata dopo che il Servizio di vigilanza finanziaria (FSS) della Corea del Sud aveva condotto una precedente indagine in cui aveva individuato possibili reati finanziari e ne aveva inviato i risultati alla procura.

Bithumb verifica il rimborso dei fondi

Un portavoce di Bithumb ha risposto alle accuse ammettendo che alcuni aspetti del caso erano veri. In un'intervista con The Chosun Daily, la società ha affermato che in seguito all'indagine FSS, Kim ha ottenuto un prestito da una fonte esterna e lo ha rimborsato per intero.

Oltre a questo caso, ci sono state accuse di progetti che hanno tentato di essere quotati su Bithumb pagando commissioni di quotazione. Wu Blockchain ha affermato in un articolo del 20 marzo, citando fonti anonime, che due progetti avrebbero pagato rispettivamente 2 milioni di $ e 10 milioni di $ per essere quotati su Upbit e Bithumb. Lo studio ha anche implicato che le persone con legami con i market maker e gli azionisti di Upbit erano responsabili della facilitazione delle commissioni di intermediazione, che variavano dal 3% al 5% della fornitura totale di token.

Le indagini mettono in dubbio i piani di IPO di Bithumb

Mentre accelera i piani per la quotazione in borsa, l'esame più recente arriva in un momento cruciale per Bithumb. Il CEO di Bithumb Lee Jae-won sta dando la priorità all'attesa offerta pubblica iniziale (IPO) della società, secondo un articolo del Business Post del 18 marzo.

La borsa ha apportato modifiche strutturali per ridurre i rischi legali associati ai suoi maggiori azionisti, al fine di rendere più semplice questa transizione. La Corte Suprema della Corea del Sud ha scagionato l'ex presidente del consiglio di amministrazione di Bithumb Lee Jeong-hoon dalle accuse di frode nel 2021. Dopo la risoluzione di questa questione legale, gli osservatori del settore prevedono che Bithumb procederà con i suoi piani di quotazione in borsa nel 2025.

Sebbene precedenti ostacoli finanziari e legali abbiano posticipato il suo debutto in borsa, i piani di offerta pubblica iniziale (IPO) di Bithumb risalgono al 2020. La nomina di un sottoscrittore da parte della società nel 2023 ha indicato un rinnovato interesse per la quotazione in borsa. Per accelerare ulteriormente il processo di IPO, Bithumb Korea ha costituito un'entità commerciale non borsistica nel 2024. Poiché la società ha annunciato una perdita del 57% nelle vendite annuali per l'anno fiscale 2023, questo sviluppo è stato accompagnato da un forte calo delle prestazioni finanziarie.