
Riot Platforms, un importante Estrazione Bitcoin società con sede in Colorado, ha annunciato l'acquisizione di Block Mining, un concorrente con sede nel Kentucky, per 92.5 milioni di dollari. Questo acquisto strategico mira a migliorare la capacità operativa di Riot di 16 exahash al secondo (EH/s).
L'accordo di acquisizione include un pagamento in contanti di 18.5 milioni di dollari e 74 milioni di dollari in azioni ordinarie di Riot, come dettagliato in un comunicato stampa del 24 luglio. La transazione aumenta immediatamente l'hashrate di auto-mining di Riot di 1 EH/s, con il potenziale di espansione fino a 16 EH/s entro la fine del 2025.
Jason Les, CEO di Riot Platforms, ha sottolineato l'importanza dell'acquisizione, sottolineando: "Con un totale di 60 MW di capacità sviluppata esistente e una pipeline per raggiungere rapidamente oltre 300 MW, questa acquisizione espande le nostre operazioni e migliora ulteriormente il nostro percorso verso il nostro obiettivo di crescita di 100 EH/s.”
Inoltre, Riot Platforms prevede di investire ulteriori 32.5 milioni di dollari fino al 2025 per migliorare la capacità energetica dei due siti operativi di Block Mining nel Kentucky. L'azienda mira ad aumentare l'infrastruttura per supportare 110 MW per le operazioni di self-mining entro la fine del 2024.
Dopo l'annuncio, le azioni di Riot sono scese del 5.3% a 11.59 dollari, secondo i dati di Google Finance. Questa acquisizione arriva poco dopo che Riot Platforms ha proposto un'acquisizione da 950 milioni di dollari di Bitfarms, un altro concorrente. Tuttavia, l'accordo è fallito poiché Riot ha citato le difficoltà nel collaborare con il consiglio di amministrazione di Bitfarms e successivamente ha richiesto un'assemblea speciale degli azionisti per discutere le questioni di governance presso l'azienda con sede a Toronto.