
OKX, un importante exchange di criptovalute, ha annunciato la sua decisione di ritirare la richiesta di licenza di Virtual Asset Service Provider (VASP) da Hong Kong. Questa mossa strategica, dettagliata in un avviso sul blog di OKX, è in linea con la strategia aziendale rivista della società, sebbene le ragioni specifiche non siano state divulgate.
Come conseguenza, OKX cesserà di essere centralizzato servizi di scambio di criptovalute per i residenti di Hong Kong a partire dal 31 maggio, aderendo ai mandati normativi locali. L'exchange ha assicurato agli utenti che i loro fondi sono sicuri, ma i depositi effettuati dopo il 31 maggio potrebbero non essere accreditati automaticamente e tutti gli ordini aperti verranno annullati. I prelievi per i residenti di Hong Kong saranno supportati fino al 31 agosto, dopodiché eventuali saldi rimanenti saranno classificati come “proprietà non reclamata” secondo i termini della piattaforma.
OKX aveva inizialmente presentato la sua richiesta VASP alla Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong il 16 novembre. La decisione di ritirare questa richiesta è stata verificata dal sito web ufficiale della SFC. Una dichiarazione sul blog di OKX ha sottolineato la scadenza normativa: “Le piattaforme di trading di asset virtuali che operano a Hong Kong che non hanno presentato le loro richieste di licenza alla SFC entro il 29 febbraio 2024 devono chiudere le loro attività a Hong Kong entro il 31 maggio 2024. Gli investitori che utilizzano queste piattaforme dovrebbe fare i preparativi in anticipo.
Nonostante ciò, OKX ha rassicurato i clienti che il suo portafoglio auto-custodiale OKX Web3, che opera indipendentemente dai suoi servizi di scambio centralizzati, rimarrà accessibile agli utenti di Hong Kong.
Questa decisione fa seguito all'implementazione di nuovi regolamenti sulle licenze da parte del Consiglio legislativo di Hong Kong nel dicembre 2022, che hanno spinto diversi scambi di criptovalute, tra cui Gate.HK e Huobi HK, a ritirare le loro richieste di licenza VASP. Nel frattempo, OKX sta ampliando la propria presenza con nuove licenze e servizi in regioni come Dubai, Turchia e Australia.