Tommaso Daniels

Pubblicato il: 02/03/2024
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La Corte di Londra esamina una presunta truffa di riciclaggio di Bitcoin da 6 miliardi di dollari
By Pubblicato il: 02/03/2024

In un Londra In tribunale, Jian Wen sta affrontando le accuse di riciclaggio di Bitcoin come parte di una presunta frode sugli investimenti da 6 miliardi di dollari, mentre la sua difesa sostiene che è stata involontariamente manipolata dal vero architetto del piano.

Il caso contro Wen include accuse di aver convertito Bitcoin in contanti per il suo capo, Yadi Zhang, utilizzando intermediari e utilizzando i proventi per acquistare proprietà a Dubai. Nonostante ciò, Wen sostiene di essere ignara delle origini illecite della ricchezza del suo datore di lavoro quando le autorità confiscarono oltre 1.7 miliardi di sterline in Bitcoin dalla sua residenza.

Mark Harris, l'avvocato difensore di Wen, ha descritto Zhang come l'astuto cervello dietro l'operazione, definendolo un "super cattivo".

Harris ha sottolineato che Wen è stato una pedina riluttante nell'elaborata frode di Zhang che ha ingannato circa 130,000 investitori con complessi schemi di investimento in tutta la Cina.

La difesa fa luce sull'ingresso di Zhang nel Regno Unito nel 2017 con un passaporto di St. Kitts e Nevis e sulla sua successiva fuga nel 2020, definendolo un "maestro dell'inganno". Ha inoltre sottolineato il drastico passaggio di Wen dal lavoro nei fast food all'essere implicata nelle attività di riciclaggio di denaro di Zhang nel 2017, sottolineando il suo ruolo di partecipante involontaria alle macchinazioni di Zhang.

Harris ha anche svelato l'ambizioso piano di Zhang di stabilire un dominio in Liberland, un'autoproclamata micro-nazione tra Croazia e Serbia, posizionando Jian come una componente essenziale ma ignara in questo grande piano.

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