Un recente rapporto della società di analisi blockchain Chainalysis rivela che Hong Kong è leader nell'Asia orientale per l'adozione di criptovalute, con una crescita annua dell'85.6%. La città si classifica al 30° posto a livello mondiale per l'adozione di criptovalute, sottolineando la sua ascesa come attore principale nonostante le politiche restrittive della Cina continentale.
Hong Kong guida l'ondata di criptovalute nell'Asia orientale
La posizione di Hong Kong come hub crypto in crescita è consolidata da un aumento dell'85.6% nell'adozione, come riportato da Chainalysis. Questa crescita significativa ha spinto la regione amministrativa speciale al 30° posto nell'indice di adozione crypto globale. L'Asia orientale, nel suo complesso, rimane un attore formidabile nel panorama crypto, contribuendo all'8.9% del valore crypto globale ricevuto tra luglio 2023 e giugno 2024, con un valore on-chain superiore a $ 400 miliardi durante questo periodo.
L'ambiente crittografico della Cina durante le repressioni
Le severe normative cinesi sulle criptovalute, avviate nel 2021, non hanno impedito ai cittadini di trovare modi alternativi per interagire con le criptovalute. Il rapporto indica uno spostamento verso piattaforme over-the-counter (OTC) e reti peer-to-peer (P2P), in particolare da metà del 2023. Le commissioni elevate associate ai tradizionali metodi di trasferimento di denaro hanno spinto più persone verso le criptovalute come alternativa più rapida ed economica.
Ben Charoenwong, professore associato di finanza presso l'Asia Campus dell'INSEAD, ha commentato la tendenza, osservando che "il crescente utilizzo delle criptovalute OTC in Cina suggerisce che le persone sono alla ricerca di opzioni più rapide per spostare denaro".
Quadro normativo di Hong Kong favorevole alle criptovalute
A differenza della Cina continentale, Hong Kong ha promosso un ambiente normativo più flessibile per le criptovalute. L'introduzione di un nuovo quadro per le piattaforme di trading di criptovalute nel giugno 2023 da parte dell'autorità di regolamentazione dei titoli dello Stato ha ulteriormente consolidato la sua posizione di hub regionale. Questo quadro non solo garantisce la conformità agli standard antiriciclaggio (AML), ma attrae anche investitori istituzionali alla ricerca di un modo sicuro e regolamentato per impegnarsi nelle criptovalute.
In particolare, le stablecoin hanno rappresentato oltre il 40% del valore ricevuto ogni trimestre a Hong Kong, riflettendo la crescente domanda di asset digitali sicuri. Con l'aumento della chiarezza normativa, la regione è pronta a continuare a guidare l'adozione delle criptovalute nell'Asia orientale.