
Nonostante la crescente concorrenza della cinese DeepSeek, il responsabile dell'AI di Google, Demis Hassabis, è ottimista sulla capacità dell'azienda di mantenere la sua leadership nell'AI. Hassabis ha rassicurato i membri dello staff durante una riunione plenaria a Parigi che i modelli AI di Google non solo eguagliano, ma addirittura superano i concorrenti in termini di efficacia e performance.
La rapida ascesa di DeepSeek è motivo di preoccupazione tra i giganti americani dell'IT
Le principali aziende tecnologiche statunitensi sono state a disagio con DeepSeek, un nuovo ma controverso modello di intelligenza artificiale cinese, che ha causato risposte difensive in tutto il settore. Il modello di intelligenza artificiale poco costoso, creato da un gruppo cinese poco conosciuto, è rapidamente diventato il software più popolare sugli store Apple e Android.
Queste preoccupazioni si sono riflesse anche nel sentiment degli investitori, poiché le azioni di importanti aziende tecnologiche statunitensi, tra cui Nvidia, Microsoft e Vertiv Holdings, hanno subito vendite a causa del timore che DeepSeek possa sfidare il dominio del mercato degli attuali leader dell'intelligenza artificiale.
Google continua a credere di essere la migliore intelligenza artificiale
Il CEO di Alphabet Sundar Pichai ha risposto a una domanda cruciale su DeepSeek durante la riunione interna dell'azienda a Parigi, sollevando l'argomento di ciò che Google aveva imparato dal suo sorprendente successo. Demis Hassabis ha risposto senza mezzi termini alla domanda, che era stata compilata dall'IA dai commenti dei dipendenti, liquidando le affermazioni di DeepSeek sull'efficienza dei costi come esagerate.
Uno studio pubblicato il mese scorso sostiene che DeepSeek è stato insegnato a una frazione del prezzo di modelli AI di fascia alta come ChatGPT di OpenAI. Hassabis ha replicato che tali affermazioni erano ingannevoli, sottintendendo che le spese di sviluppo complessive di DeepSeek erano molto maggiori di quelle rivelate. Ha ipotizzato che la società cinese dipendesse dagli sviluppi AI occidentali e utilizzasse più equipaggiamento di quanto dichiarato.
"In realtà abbiamo modelli più efficienti e performanti di DeepSeek", ha affermato Hassabis, rafforzando la posizione di Google come leader nell'innovazione dell'intelligenza artificiale.
Ha riconosciuto i risultati di DeepSeek, ma ha anche sottolineato i pericoli geopolitici e di sicurezza della tecnologia. Citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale, le entità governative degli Stati Uniti hanno già proibito ai dipendenti di utilizzare DeepSeek.
Il controverso cambiamento della politica di Google sull'intelligenza artificiale
I funzionari di Google hanno discusso delle preoccupazioni interne sulle recenti modifiche dell'azienda ai suoi principi di IA, oltre alla concorrenza in materia di IA. In particolare, i membri dello staff hanno messo in dubbio la decisione di Google di revocare il suo impegno di lunga data ad astenersi dal creare IA per la sorveglianza o gli armamenti.
Kent Walker, President of Global Affairs di Google, ha risposto alla presentazione di Pichai di un riepilogo generato dall'AI delle richieste dei dipendenti. Nel corso dell'ultimo anno, Walker, Hassabis e altri dirigenti hanno contribuito alla revisione della posizione dell'azienda in materia di AI.
L'impegno iniziale è stato assunto nel 2018 in risposta all'uscita di Google dal Project Maven, un controverso contratto del Pentagono incentrato sull'analisi video dei droni basata sull'intelligenza artificiale. Tuttavia, Walker ha chiarito che, anziché i severi divieti imposti nel 2018, la natura dinamica dell'intelligenza artificiale richiedeva un approccio più accomodante.
Nonostante queste giustificazioni, non è ancora chiaro perché siano stati ritirati gli impegni specifici contro l'uso militare e di sorveglianza basato sull'intelligenza artificiale.