
Coinbase ha presentato un'istanza legale per chiedere un intervento giudiziario e possibili rimedi dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti non ha ottemperato alle richieste del Freedom of Information Act (FOIA), in particolare quelle riguardanti le comunicazioni mancanti dell'ex presidente della SEC Gary Gensler.
La mozione, depositata giovedì, chiede un'udienza in tribunale per esaminare le conclusioni dell'Ufficio dell'Ispettore Generale della SEC, che hanno rivelato che l'agenzia aveva cancellato quasi un anno di messaggi di testo di Gensler e di altri alti funzionari. Il rapporto attribuisce la perdita a errori interni "evitabili".
Coinbase sostiene che la SEC non ha condotto una ricerca completa e adeguata dei registri dell'agenzia in risposta alle richieste FOIA presentate nel 2023 e nel 2024. Tali richieste includevano comunicazioni riguardanti la transizione di Ethereum a un modello di consenso proof-of-stake, tra le altre questioni normative di alto profilo.
La società chiede al tribunale di obbligare la SEC a reperire e produrre tutti i documenti e le comunicazioni pertinenti precedentemente richiesti. Coinbase propone inoltre che si tenga un'ulteriore udienza dopo la produzione e l'esame di questi materiali per determinare se siano giustificate ulteriori misure correttive, come il pagamento delle spese legali. La mozione solleva anche la possibilità di conclusioni che potrebbero innescare un'indagine da parte del Procuratore Speciale.
In risposta, i rappresentanti della SEC hanno ribadito l'impegno dell'agenzia verso la trasparenza, sottolineando che l'attuale dirigenza ha avviato revisioni interne per determinare le cause profonde delle cancellazioni e per implementare misure di salvaguardia preventive.
I messaggi mancanti coprono un periodo compreso tra ottobre 2022 e settembre 2023, un periodo critico per gli sviluppi normativi nel settore degli asset digitali. Le cancellazioni sono emerse nel contesto di un contenzioso in corso tra la SEC e Coinbase, con l'autorità di regolamentazione che aveva intentato una causa nel 2023 sostenendo che la società operava come broker di titoli non registrato.
Coinbase ha sostenuto che le comunicazioni eliminate, in particolare quelle provenienti da Gensler, potrebbero essere fondamentali per la sua difesa legale e rappresentare una preoccupazione più ampia in merito alla responsabilità normativa nel settore delle risorse digitali.






