
Coin Center, un eminente gruppo di ricerca e difesa nel campo della valuta digitale, ha sollevato obiezioni sostanziali contro la recente proposta del Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN). Questa proposta cerca di classificare specifiche transazioni di valuta digitale come preoccupazioni primarie di riciclaggio di denaro (PMLC), concentrandosi in particolare sul mixaggio di criptovalute. Coin Center critica la norma per la sua portata senza precedenti, eccessivamente ampia e per la potenziale violazione dei diritti costituzionali.
Questa regola rappresenta la prima istanza da quando il Congresso ha istituito il potere 311 23 anni fa, in cui FinCEN designa un'intera categoria di transazioni come PMLC. Coin Center sottolinea l'assenza di casi precedenti, evidenziando le incertezze giuridiche per coloro che potrebbero involontariamente impegnarsi in transazioni ora considerate PMLC, rischiando gravi danni economici e reputazionali.
In una lettera aperta datata 22 gennaio, Coin Center ha espresso preoccupazione per la definizione eccessivamente ampia di mixaggio di valute virtuali, che potrebbe inavvertitamente criminalizzare le transazioni legittime. La sfida sta nel definire le transazioni miste, distinguendo tra azioni valide sulla privacy e attività illegali.
Un'altra questione critica è l'impatto della norma sulle transazioni nazionali. Coin Center sostiene che l’attuale formulazione non riesce a separare adeguatamente le transazioni estere da quelle nazionali, portando a un controllo indebito e a richieste di rendicontazione su un ampio spettro di operazioni nazionali. L'organizzazione sostiene che questo superamento va oltre l'autorità statutaria del FinCEN ai sensi del PATRIOT Act, che si concentra principalmente sulle transazioni estere.
L'organizzazione evidenzia anche potenziali conflitti costituzionali, in particolare con i diritti del giusto processo. Suggerisce che gli individui e le entità coinvolte in transazioni legittime di valuta digitale potrebbero subire ingiustamente perdite di proprietà o libertà senza il dovuto preavviso o opportunità di udienza.
Date queste preoccupazioni, Coin Center esorta FinCEN a impegnarsi in un ulteriore avviso di proposta di regolamentazione (NPRM) per chiarire la distinzione tra transazioni nazionali ed estere e per riconsiderare l'impatto della regola sugli utenti legittimi di criptovaluta. Sostengono linee guida esplicite e una strategia equilibrata che rispetti le libertà individuali e al contempo affronti le preoccupazioni relative al riciclaggio di denaro.
La risoluzione di questo processo normativo comporta implicazioni sostanziali per il settore delle valute digitali, in particolare per quanto riguarda la privacy e l'uso legittimo delle valute digitali. Il dibattito in corso sarà attentamente osservato sia dalla comunità cripto che dalle agenzie di regolamentazione mentre affrontano questo aspetto cruciale della regolamentazione finanziaria.