Circle ha negato fermamente le accuse di operazioni bancarie improprie e di finanziamento di attività illegali, rispondendo in modo esauriente alle preoccupazioni sollevate dai senatori Elizabeth Warren e Sherrod Brown. In una lettera datata 30 novembre, scritta da Dante Disparte, Chief Strategy Officer di Circle, la società ha affrontato le accuse della Campaign for Accountability. Questo gruppo, guidato da Michelle Kuppersmith, ha accusato Circle di impegnarsi in attività finanziarie illecite, tra cui fare affari con Justin Sun e finanziare Hamas.
Le accuse della Campaign for Accountability si basavano su vari studi e rapporti, suggerendo una connessione tra Cerchio e Sole. Tuttavia, Circle ha dichiarato chiaramente di non avere affari in corso con Sun o le sue organizzazioni correlate, tra cui la Fondazione TRON o Huobi Global. Hanno inoltre sottolineato che né Sun né le sue aziende sono state etichettate come “cittadini appositamente designati” dal governo degli Stati Uniti, sebbene Circle abbia cessato i rapporti commerciali con loro nel febbraio 2023.
Questa disputa nasce in un contesto di preoccupazioni più ampie sull’uso delle criptovalute in attività finanziarie illegali. I senatori Warren e Brown hanno sollecitato attivamente l’amministrazione Biden ad affrontare questo problema, in particolare per quanto riguarda il finanziamento del terrorismo attraverso le criptovalute.
Le loro apprensioni sono state parzialmente alimentate da un articolo del Wall Street Journal che suggeriva che Hamas avesse utilizzato le criptovalute per finanziare attacchi contro Israele. Questa affermazione è stata successivamente contestata da Elliptic, il fornitore di dati per il rapporto.
Circle rimane fermo nella sua posizione ma è aperto a ulteriori discussioni, offrendosi di avviare un dialogo con i due senatori su questi temi.