
L'iniziativa cinese sullo yuan digitale sta facendo passi da gigante, accumulando un volume di transazioni prossimo a 1 trilione di $, secondo Lu Lei, vicegovernatore della People's Bank of China (PBOC). La valuta digitale, nota come e-CNY, è stata sottoposta a oltre un decennio di ricerca e quattro anni di estesi programmi pilota in 17 regioni. A giugno, le transazioni tramite lo yuan digitale hanno raggiunto i 7 trilioni di yuan.
Le tappe fondamentali dello sviluppo dello yuan digitale cinese
Le dichiarazioni di Lu Lei sono state rilasciate durante una recente conferenza stampa ospitata dall'ufficio informazioni del Consiglio di Stato cinese, dove ha sottolineato il successo dei programmi pilota del RMB digitale. Le sperimentazioni hanno interessato più settori, tra cui commercio all'ingrosso, vendita al dettaglio, istruzione, turismo e assistenza medica, producendo soluzioni scalabili e replicabili per i pagamenti digitali.
La PBOC ha implementato una “struttura operativa a due livelli” per lo yuan digitale, con la supervisione della banca centrale combinata con le istituzioni operative, garantendo stabilità finanziaria e promuovendo al contempo i progressi tecnologici.
Impatto sull’inclusione finanziaria e l’efficienza dei pagamenti
Il vicegovernatore ha sottolineato il ruolo del RMB digitale nel migliorare l'inclusività finanziaria, incrementare i consumi interni e migliorare l'efficienza dei pagamenti. Ha sottolineato che lo yuan digitale supporta le iniziative verdi e contribuisce a un ambiente aziendale più ottimizzato.
Cooperazione internazionale sulla valuta digitale transfrontaliera
Oltre ai progressi interni, la Cina sta collaborando con le banche centrali di Hong Kong, Thailandia ed Emirati Arabi Uniti su un progetto di valuta digitale transfrontaliera guidato dalla Banca dei regolamenti internazionali. Questa iniziativa mira a semplificare i sistemi di pagamento globali e ridurre le inefficienze, con transazioni reali già in corso tra le nazioni partecipanti.