Tommaso Daniels

Pubblicato il: 18/04/2024
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Il Canada rafforza il quadro normativo sulle criptovalute con misure di reporting rafforzate nel bilancio 2024
By Pubblicato il: 18/04/2024
Canada, Canada

Canada ha intensificato la supervisione normativa delle operazioni di criptovaluta secondo il budget federale 2024 annunciato il 16 aprile. La prossima legislazione implementerà il Crypto-Asset Reporting Framework (CARF), sancito dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) in agosto 2022. Questa iniziativa risponde alla direttiva del G20 del 2021 affinché l'OCSE crei un quadro per facilitare lo scambio automatico di informazioni fiscali relative alle criptovalute.

Secondo le nuove normative, tutte le entità impegnate in servizi di criptovaluta, inclusi scambi, broker, rivenditori e operatori ATM, devono presentare annualmente al governo registri dettagliati delle transazioni. Le informative richieste comprendono transazioni tra varie criptovalute, transazioni tra criptovalute e valute fiat e trasferimenti di criptovalute, ad eccezione di quelli avviati tramite valute digitali della banca centrale (CBDC).

Inoltre, questi fornitori di servizi hanno il compito di segnalare dati specifici del cliente, come nomi completi, indirizzi di residenza, date di nascita, giurisdizioni di residenza e numeri di identificazione fiscale, applicabili sia ai clienti canadesi che a quelli non residenti.

Per sostenere l’attuazione del CARF, il bilancio propone di stanziare circa 51.6 milioni di dollari canadesi (37.3 milioni di dollari) alla Canada Revenue Agency (CRA) nell’arco di cinque anni a partire dal 2024-25, con un successivo budget annuale di 7.3 milioni di dollari canadesi (5.2 milioni di dollari). milioni) dedicato alle spese amministrative e operative correnti. L’attuazione di questi mandati è prevista per il 2026, con il primo scambio di dati da parte dei fornitori di servizi previsto nel 2027.

Inoltre, la manovra introduce misure volte a mitigare l’evasione fiscale relativa alle criptovalute, stabilendo sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi di rendicontazione. Il documento di bilancio afferma: “Proprio come i cripto-asset pongono rischi finanziari per i canadesi della classe media, la rapida crescita dei mercati dei cripto-asset pone rischi significativi di evasione fiscale. La regolamentazione e lo scambio internazionale di informazioni fiscali devono tenere il passo con le minacce di evasione fiscale al fine di garantire un sistema fiscale equo”.

Questo cambiamento normativo è in linea con le azioni intraprese all'inizio di gennaio 2024 dalle autorità canadesi di regolamentazione dei titoli, che hanno proposto nuove regole che limitano la negoziazione diretta e la custodia di criptovalute a determinati tipi di fondi di investimento. Ciò fa seguito a un rapporto del 3 novembre di Coingecko, che ha identificato il Canada come un attore chiave nel mercato degli ETF Bitcoin, sottolineando il crescente impegno della nazione con l'economia delle criptovalute.

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