A poco a poco, un importante exchange di criptovalute, ha ottenuto una licenza Virtual Asset Service Provider (VASP) dalla National Bank della Georgia, rafforzando il suo impegno per la conformità normativa nei mercati internazionali. Questa ultima licenza segue le recenti approvazioni di Bybit nei Paesi Bassi e in Kazakistan, sottolineando ulteriormente la continua espansione globale dell'azienda e l'aderenza alle normative locali.
Annunciata in un comunicato stampa del 5 novembre, la licenza VASP concede a Bybit l'autorizzazione a operare all'interno dell'ecosistema crittografico in via di sviluppo della Georgia. Questa mossa è in linea con la visione più ampia di Bybit di promuovere la crescita economica abilitata dalle criptovalute nei mercati emergenti. Il CEO di Bybit, Ben Zhou, ha sottolineato che questa registrazione riflette la dedizione della piattaforma a "fornire agli utenti in Georgia una piattaforma sicura e conforme, contribuendo ulteriormente all'ambizione della regione di diventare un focolaio di innovazione blockchain".
Le aspirazioni crittografiche della Georgia La Georgia si è posizionata come un attore strategico nel settore delle criptovalute, attirando l'attenzione delle principali entità crittografiche. Di recente, i dirigenti di Ripple hanno avviato delle discussioni con il governatore della Banca nazionale Natia Turnava per esplorare il ruolo della blockchain nel promuovere la digitalizzazione economica del paese. Sebbene i dettagli specifici rimangano riservati, un rappresentante della banca centrale ha confermato che le discussioni si sono concentrate su "potenziali vie di collaborazione nella digitalizzazione dell'economia georgiana".