David Edwards

Pubblicato il: 03/01/2025
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I sostenitori svizzeri di Bitcoin rilanciano la campagna per l'inclusione di BTC nelle riserve della Banca nazionale
By Pubblicato il: 03/01/2025
Bitcoin

Il sostenitore delle criptovalute Dennis Porter sostiene che il politico svizzero Samuel Kullmann ha annunciato un piano audace per includere Bitcoin nella costituzione del paese. Per consentire un voto sul piano, questo sforzo includerebbe l'avvio di un referendum per raccogliere 100,000 firme in 18 mesi.

"Anche raccogliere 100,000 firme entro 18 mesi sarà una grande vittoria per Bitcoin", ha affermato Porter su X, evidenziando il potenziale per educare i legislatori cantonali svizzeri sulla criptovaluta.

Un progetto a lungo termine con possibili effetti

Dennis Porter, CEO del Satoshi Act Fund, ha partecipato a un dibattito in cui è stata analizzata la proposta di Kullmann, che è passata alla fase di valutazione del governo federale svizzero.

"Ci vorrà molto lavoro e so che è un'ipotesi remota, ma ora che abbiamo lo slancio giusto dobbiamo provare a tirare nella end zone", ha detto Kullmann.

La proposta coincide con un piano separato attualmente in esame da parte della Cancelleria federale svizzera, volto a obbligare la Banca nazionale svizzera (BNS) a incorporare Bitcoin nelle sue riserve monetarie.

La resistenza della Banca nazionale svizzera al Bitcoin

Nell'aprile 2024, il presidente della BNS Thomas Jordan ha espresso dubbi sulla longevità e sulla liquidità di Bitcoin, nonostante il crescente sostegno alla criptovaluta.

"Non abbiamo ancora deciso se vogliamo investire in Bitcoin. In realtà, per delle buone ragioni", ha affermato Jordan.

Ha sottolineato che per facilitare i trasferimenti internazionali, le riserve valutarie devono essere sostenibili e liquide.

Tuttavia, gli sforzi per includere Bitcoin nel sistema monetario svizzero sono stati riaccesi dal recente picco di prezzo della criptovaluta, alimentato da eventi mondiali. Dopo anni di preparazione da parte dei sostenitori svizzeri di Bitcoin, il 5 dicembre è stata presentata una petizione formale per includere Bitcoin nelle riserve.

L'adozione di Bitcoin si sta sviluppando in Svizzera

Con Lugano in prima linea, la Svizzera è stata leader nell'adozione delle criptovalute. L'incorporazione delle criptovalute nelle normali operazioni finanziarie è ulteriormente incoraggiata dal fatto che Lugano attualmente accetta Bitcoin da circa 260 rivenditori e consente il pagamento delle tasse sia in BTC che in Tether (USDT).

Se il piano di Kullmann avrà successo, potrebbe stabilire uno standard per l'integrazione di Bitcoin nella governance nazionale, il che potrebbe cambiare il modo in cui le criptovalute funzionano nel sistema finanziario internazionale.

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