
Bitcoin (BTC) ed i saldi di Ethereum (ETH) sugli scambi centralizzati sono crollati al minimo di quattro anni, secondo i dati Glassnode, riflettendo la crescente preferenza degli investitori di mantenere i propri asset in un clima di mercato rialzista. Le riserve di BTC sono scese sotto i 2.3 milioni di monete, per un valore di circa 160 miliardi di dollari, mentre le disponibilità di ETH sono scese sotto i 16 milioni, per un totale di meno di 59 miliardi di dollari.
Fattori dietro il calo dei saldi di cambio
La diminuzione delle riserve valutarie di Bitcoin ed Ethereum è persistente dalla metà del 2020. I dati di Glassnode indicano che gli utenti hanno costantemente ritirato asset dagli scambi, una tendenza che è continuata attraverso vari eventi di mercato, tra cui la corsa al rialzo del 2021, il crollo di Terra-FTX del 2022 e persino l'approvazione degli ETF spot su BTC.
Questa riduzione prolungata evidenzia una crescente prospettiva rialzista a lungo termine tra gli investitori. A seguito della pandemia di COVID-19, l’escalation dell’inflazione ha spinto gli investitori a cercare veicoli di investimento tecnologicamente robusti. Bitcoin, con la sua offerta limitata e la sua natura immutabile, ha guadagnato terreno come copertura contro l’inflazione, supportato dall’adozione di titoli sovrani in paesi come El Salvador.
Adozione istituzionale e sentimento del mercato
L’interesse istituzionale ha ulteriormente sostenuto questa prospettiva, con giganti finanziari come BlackRock e Fidelity che guidano la domanda attraverso gli ETF spot su BTC. Anche importanti investimenti da parte di aziende come MicroStrategy, guidata dal sostenitore di Bitcoin Michael Saylor, hanno rafforzato in modo significativo la fiducia del mercato.
La narrazione di Ethereum come altcoin principale e il suo ruolo sostanziale nella finanza decentralizzata (DeFi) contribuiscono alle sue prospettive rialziste. Con il lancio della Beacon Chain nel 2020, Ethereum è passato dal proof-of-work (PoW) al proof-of-stake (PoS), consentendo lo staking di Ether. Questo cambiamento è stato determinante nel proteggere la rete offrendo allo stesso tempo rendimenti passivi, portando a mettere in stake oltre il 27% dell'offerta di Ethereum, pari a oltre 119 miliardi di dollari.
Prospettive e comportamento degli investitori
L’attesa per l’approvazione dell’ETF ETH spot, l’espansione della DeFi e la crescita dello staking hanno rafforzato il sentiment positivo per Ethereum. La propensione degli investitori a “hodl”, o a resistere per la vita, riflette una ferma convinzione nel potenziale apprezzamento di queste risorse digitali, indipendentemente dalle fluttuazioni del mercato.