David Edwards

Pubblicato il: 14/03/2025
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Pump.fun lancia la funzionalità di tokenizzazione video su Solana
By Pubblicato il: 14/03/2025
Pompa.divertimento

Il tasso di laurea di Pump.fun, ovvero la percentuale di token che passano dall'incubazione alla negoziazione completa, è sceso sotto l'1% per la quarta settimana consecutiva, il che suggerisce che la moda dei memecoin si sta esaurendo.

Il calo del tasso di successo di Pump.fun

Un memecoin è considerato "laureato" su Pump.fun quando soddisfa determinati requisiti di liquidità e trading, consentendo il trading senza restrizioni sugli exchange decentralizzati (DEX) di Solana. Ma secondo le statistiche di Dune Analytics, il tasso di laurea è rimasto ai minimi storici per le ultime quattro settimane, a partire dal 17 febbraio.

Pump.fun non ha mai avuto una percentuale di laurea molto alta in passato. A novembre 2024, quando l'1.67% dei memecoin è passato con successo al trading sul mercato aperto, ha avuto la sua settimana migliore. Tuttavia, all'epoca, questa percentuale era più importante a causa del gran numero di nuovi lanci. Ad esempio, 323,000 nuovi token sono stati aggiunti alla rete nella settimana iniziata l'11 novembre 2024. Ciò significa che 5,400 monete sono entrate nell'ecosistema DeFi di Solana in soli sette giorni, anche con un tasso di laurea dell'1.67%.

Il numero di laureati di successo è ora drasticamente diminuito, con la generazione di token su Pump.fun e Solana in calo. Dune afferma che la media di quattro settimane è scesa a circa 1,500 token.

I Memecoin non si adattano allo stato del mercato

Il persistente calo dei tassi di laurea richiama l'attenzione sul calo di interesse degli investitori nei memecoin, sempre più percepiti come investimenti speculativi transitori piuttosto che come attività a lungo termine.

Anche personaggi noti, come Donald Trump, hanno avuto difficoltà a mantenere la domanda di memecoin. Secondo CoinGecko, la moneta dell'ex presidente degli Stati Uniti è scesa dell'84% dal suo picco del 19 gennaio.

Anche se la situazione di liquidità nei mercati delle criptovalute più grandi è migliorata, questa caduta è continuata. Gli analisti di Matrixport hanno precedentemente osservato che la liquidità denominata in dollari più stretta causata da un dollaro USA più forte ha esercitato una pressione al ribasso su Bitcoin e altre criptovalute. Ma secondo i dati di TradingView, l'indice del dollaro USA (DXY) si è successivamente deprezzato, scendendo da un massimo di 107.61 il 28 febbraio a 103.95 il 14 marzo.

Tuttavia, i memecoin continuano a subire una pressione significativa nonostante questi cambiamenti. Ciò è ulteriormente supportato dal più recente rapporto Matrixport, che afferma:

"Il dollaro statunitense si è indebolito di recente, portando a un rimbalzo negli indicatori di liquidità e ad alcuni miglioramenti marginali nei dati sull'inflazione. Nonostante questi cambiamenti positivi, i memecoin, in precedenza una delle narrazioni più forti durante questo mercato rialzista, continuano a lottare in modo significativo, senza alcuna apparente ripresa".

Il mercato delle criptovalute potrebbe crollare di 1 trilione di dollari

Secondo Matrixport, il crollo del settore memecoin ha causato un sorprendente calo di 1 trilione di dollari nella valutazione di mercato dell'intero mercato delle criptovalute.

“Questa ridistribuzione della ricchezza potrebbe indurre gli investitori a essere cauti nell’impiego di ulteriore capitale, limitando i rimbalzi, anche quelli innescati da dati sull’inflazione migliori del previsto”, ha aggiunto il rapporto.

Mentre gli investitori rivalutano il rischio di fronte alle mutevoli condizioni macroeconomiche, il mercato delle criptovalute sembra entrare in una fase di riallocazione del capitale, mentre la febbre del memecoin si affievolisce.

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