Analisi e previsioni sulle criptovaluteProssimi eventi economici 4 novembre 2024

Prossimi eventi economici 4 novembre 2024

Ora(GMT+0/UTC+0)Regione / StatoImportanzaEventoPrevisionePrecedente
09:00????????2 puntiPMI manifatturiero dell’Eurozona HCOB (ottobre)45.945.0
10:00????????2 puntiRiunioni dell'Eurogruppo------
13:30????????2 puntiParla Elderson della BCE------
15:00🇺🇸2 puntiOrdini di fabbrica (Mensile) (Settembre)-0.4%-0.2%
15:15????????2 puntiParla McCaul della Bce------
18:00🇺🇸2 puntiAsta di banconote di 3 anni----3.878%
20:00?2 puntiRBNZ Rapporto di stabilità finanziaria------
22:00?2 puntiParla il governatore della RBNZ Orr------

Riepilogo dei prossimi eventi economici del 4° novembre 2024

  1. PMI manifatturiero HCOB Eurozona (ottobre) (09:00 UTC):
    Misura l'attività manifatturiera nell'Eurozona. Previsione: 45.9, Precedente: 45.0. Una lettura inferiore a 50 indica una contrazione, segnalando un rallentamento dell'attività industriale nella regione.
  2. Riunioni dell'Eurogruppo (10:00 UTC):
    Un incontro dei ministri delle finanze dell'Eurozona per discutere di politiche ed sviluppi economici. Argomenti o dichiarazioni chiave potrebbero avere un impatto sull'EUR, soprattutto se le discussioni vertono sulla politica fiscale o sulla crescita economica.
  3. Interviene Elderson della BCE (13:30 UTC):
    Frank Elderson, membro del comitato esecutivo della BCE, potrebbe discutere delle prospettive economiche e dell'inflazione dell'Eurozona, offrendo possibili spunti sulla politica monetaria della BCE.
  4. Ordini delle fabbriche USA (mese/mese) (settembre) (15:00 UTC):
    Misura la variazione mensile degli ordini effettuati ai produttori. Previsione: -0.4%, precedente: -0.2%. Un calo indicherebbe una domanda più debole di beni manifatturieri, potenzialmente gravante sull'USD.
  5. Interviene McCaul della BCE (15:15 UTC):
    Le osservazioni di Edouard Fernandez-Bollo McCaul, membro del Consiglio di vigilanza della BCE, potrebbero fornire spunti sulla stabilità finanziaria e sulla regolamentazione nell'Eurozona.
  6. Asta di banconote statunitensi a 3 anni (18:00 UTC):
    Il Tesoro degli Stati Uniti mette all'asta titoli di Stato a 3 anni. Rendimento precedente: -3.878%. Rendimenti più elevati potrebbero indicare maggiori aspettative di inflazione o domanda di mercato per rendimenti più elevati, potenzialmente a sostegno dell'USD.
  7. Rapporto sulla stabilità finanziaria della RBNZ (20:00 UTC):
    Il rapporto della Reserve Bank of New Zealand sulla stabilità del sistema finanziario, che potrebbe evidenziare i rischi e stabilire il tono della politica monetaria, con un impatto sul NZD.
  8. Interviene il governatore della RBNZ Orr (22:00 UTC):
    Il governatore Adrian Orr potrebbe discutere delle prospettive economiche e della stabilità finanziaria in Nuova Zelanda, offrendo potenzialmente spunti sulla futura direzione politica della RBNZ.

Analisi dell'impatto del mercato

  • PMI manifatturiero dell'Eurozona:
    Una lettura inferiore alle attese indicherebbe una contrazione, potenzialmente gravante sull'EUR segnalando debolezza economica. Dati superiori alle attese suggerirebbero resilienza, supportando l'EUR.
  • Ordini di fabbrica statunitensi:
    Un calo degli ordini di fabbrica segnala una domanda manifatturiera più debole, che potrebbe pesare sull'USD. Ordini più forti indicherebbero una domanda sostenuta, a sostegno della valuta.
  • Discorsi della BCE e della RBNZ e rapporto sulla stabilità finanziaria:
    Le osservazioni da falco dei funzionari della BCE sosterrebbero l'EUR, mentre quelle da colomba potrebbero indebolirlo. Per la Nuova Zelanda, il rapporto sulla stabilità finanziaria della RBNZ e qualsiasi spunto di riflessione politica del governatore Orr influenzerebbero l'NZD, soprattutto se segnalassero imminenti cambiamenti dei tassi o preoccupazioni economiche.
  • Asta di banconote statunitensi a 3 anni:
    Rendimenti più elevati sosterrebbero l'USD, indicando una domanda maggiore di debito statunitense o aspettative di inflazione. Rendimenti più bassi potrebbero suggerire pressioni inflazionistiche ridotte.

Impatto complessivo

Volatilità:
Moderato, con attenzione ai dati manifatturieri dell'Eurozona, agli ordini delle fabbriche USA e ai discorsi dei funzionari della banca centrale. Il rapporto sulla stabilità finanziaria della RBNZ e il commento della BCE contribuiranno anche a potenziali spostamenti di EUR e NZD.

Punteggio di impatto: 6/10, guidato dalle intuizioni delle banche centrali e dai dati sul settore manifatturiero dell'Eurozona e degli Stati Uniti, che definiranno le aspettative sulla salute economica e sugli orientamenti della politica monetaria.

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