Jeremy Oles

Pubblicato il: 29/10/2024
Condividilo!
Prossimi eventi economici 30 ottobre 2024
By Pubblicato il: 29/10/2024
Ora(GMT+0/UTC+0)Regione / StatoImportanzaEventoPrevisionePrecedente
00:30????????2 puntiIPC (su base annua) (3° trimestre)2.3%3.8%
00:30????????2 puntiIPC (trimestrale) (terzo trimestre)0.3%1.0%
00:30????????2 puntiIPC medio troncato (trimestrale) (3 trimestri)0.7%0.8%
10:00????????2 puntiPIL (Annuale) (3° trimestre)0.8%0.6%
10:00????????2 puntiPIL (trimestrale) (terzo trimestre)0.2%0.2%
12:15🇺🇸3 puntiVariazione dell'occupazione non agricola ADP (ottobre)101K143K
12:30🇺🇸2 puntiPrezzi PCE core (3° trimestre)---2.80%
12:30🇺🇸3 puntiPIL (trimestrale) (terzo trimestre)3.0%3.0%
12:30🇺🇸2 puntiIndice dei prezzi del PIL (trimestrale) (terzo trimestre)2.0%2.5%
14:00🇺🇸2 puntiVendite di case in attesa (Mensile) (Set)0.9%0.6%
14:30🇺🇸3 puntiScorte di petrolio greggio---5.474M
14:30🇺🇸2 puntiCushing delle scorte di petrolio greggio----0.346M
15:00????????2 puntiParla Schnabel della BCE------
23:50🇯🇵2 puntiProduzione industriale (Mensile) (Set)0.9%-3.3%

Riepilogo dei prossimi eventi economici del 30 ottobre 2024

  1. IPC australiano (su base annua) (3° trimestre) (00:30 UTC):
    Traccia l'inflazione annuale. Previsione: 2.3%, precedente: 3.8%. Un'inflazione più bassa indicherebbe un allentamento delle pressioni sui prezzi, con un impatto potenziale sulle decisioni sui tassi della RBA.
  2. IPC australiano (trimestrale) (terzo trimestre) (3:00 UTC):
    Misura la variazione trimestrale dei prezzi al consumo. Previsione: 0.3%, precedente: 1.0%. Un'inflazione più lenta potrebbe ridurre la pressione sulla RBA per un ulteriore inasprimento.
  3. Australia CPI medio troncato (trim/trim) (T3) (00:30 UTC):
    Misura preferita della RBA per l'inflazione di fondo. Previsione: 0.7%, precedente: 0.8%. Una lettura più bassa suggerisce un'inflazione contenuta, a sostegno di una prospettiva accomodante.
  4. PIL dell'Eurozona (su base annua) (Q3) (10:00 UTC):
    Crescita annua del PIL dell'Eurozona. Previsione: 0.8%, precedente: 0.6%. Una crescita superiore alle attese segnalerebbe una resilienza economica, sostenendo l'EUR.
  5. PIL dell'Eurozona (trimestrale) (trimestre 3) (10:00 UTC):
    Tasso di crescita trimestrale nell'economia dell'Eurozona. Previsione: 0.2%, precedente: 0.2%. Una crescita stabile indicherebbe un'attività economica modesta.
  6. Variazione dell'occupazione non agricola ADP negli Stati Uniti (ottobre) (12:15 UTC):
    Variazione dell'occupazione nel settore privato. Previsione: 101K, precedente: 143K. Una crescita dell'occupazione inferiore suggerirebbe un raffreddamento del mercato del lavoro, che potrebbe avere un impatto sulle prospettive sui tassi della Fed.
  7. Prezzi PCE core negli Stati Uniti (3° trimestre) (12:30 UTC):
    Traccia i cambiamenti nell'indice di spesa per consumi personali core. Precedente: 2.8%. Il PCE core è una misura chiave dell'inflazione monitorata dalla Fed.
  8. PIL degli Stati Uniti (trimestrale) (3° trim.) (12:30 UTC):
    Misura la crescita trimestrale dell'economia statunitense. Previsione: 3.0%, precedente: 3.0%. Una forte crescita del PIL sosterrebbe le aspettative di un'economia resiliente.
  9. Indice dei prezzi del PIL statunitense (trimestrale) (3° trim.) (12:30 UTC):
    Misura l'inflazione nel rapporto sul PIL. Previsione: 2.0%, precedente: 2.5%. Un'inflazione più bassa ridurrebbe le preoccupazioni di surriscaldamento dell'economia.
  10. Vendite di case in sospeso negli Stati Uniti (mese/mese) (settembre) (14:00 UTC):
    Misura la variazione mese su mese nelle vendite di case. Previsione: 0.9%, precedente: 0.6%. Un aumento segnalerebbe la forza del mercato immobiliare.
  11. Inventari di petrolio greggio statunitense (14:30 UTC):
    Traccia le variazioni settimanali nelle scorte di greggio degli Stati Uniti. Precedente: 5.474 milioni. Un aumento delle scorte segnala una domanda più debole, mentre un calo suggerisce una domanda più forte.
  12. Scorte di petrolio greggio di Cushing (14:30 UTC):
    Misura i livelli di stoccaggio del petrolio a Cushing, Oklahoma. Precedente: -0.346M. Le modifiche qui possono avere un impatto sui prezzi del greggio statunitense.
  13. Interviene Schnabel della BCE (15:00 UTC):
    Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della BCE, potrebbe fornire approfondimenti sulle opinioni della BCE in materia di inflazione e politica monetaria.
  14. Produzione industriale giapponese (mese/mese) (settembre) (23:50 UTC):
    Misura la variazione mensile della produzione industriale. Previsione: 0.9%, precedente: -3.3%. La crescita della produzione indicherebbe una ripresa nel settore manifatturiero giapponese.

Analisi dell'impatto del mercato

  • Dati CPI Australia (su base annua, trimestrale, media troncata):
    Un'inflazione inferiore alle attese sosterrebbe una posizione accomodante da parte della RBA, indebolendo potenzialmente l'AUD. Cifre di inflazione più elevate aumenterebbero la pressione sulla RBA per un inasprimento, sostenendo l'AUD.
  • Dati PIL dell'Eurozona (su base annua e trimestrale):
    Una crescita del PIL superiore alle attese sosterrebbe l'EUR, segnalando resilienza economica. Una crescita debole potrebbe pesare sull'EUR poiché suggerisce uno slancio economico più lento.
  • Variazione dell'occupazione non agricola ADP negli Stati Uniti:
    Un rallentamento nella creazione di posti di lavoro potrebbe segnalare un indebolimento del mercato del lavoro, potenzialmente ammorbidendo l'USD poiché suggerisce minori probabilità di aumento dei tassi della Fed. Una forte crescita dell'occupazione sosterrebbe l'USD.
  • Prezzi PCE core USA e dati PIL:
    Una crescita PCE core e del PIL più elevata sosterrebbe l'USD, riflettendo sia la resilienza economica che le pressioni inflazionistiche. Cifre di inflazione più basse ridurrebbero la probabilità di ulteriori aumenti dei tassi della Fed, indebolendo potenzialmente l'USD.
  • Inventari di petrolio greggio statunitense:
    Un aumento maggiore del previsto delle scorte di petrolio indicherebbe una domanda più debole, potenzialmente esercitando una pressione al ribasso sui prezzi del petrolio. Un calo suggerirebbe una domanda più forte, sostenendo i prezzi.
  • Produzione industriale giapponese:
    Una crescita positiva della produzione industriale sosterrebbe lo yen segnalando una ripresa del settore manifatturiero giapponese, mentre dati più deboli potrebbero pesare sulla valuta.

Impatto complessivo

Volatilità:
Elevato, con focus sui dati sull'inflazione dall'Australia, cifre del PIL dall'Eurozona e dagli USA e dati sull'occupazione negli USA. I mercati energetici saranno anche sensibili alle variazioni delle scorte.

Punteggio di impatto: 8/10, a causa della pubblicazione di dati chiave che definiranno le aspettative di politica economica delle banche centrali e il sentiment del mercato sulla crescita economica e sull'inflazione nelle principali economie.