Jeremy Oles

Pubblicato il: 25/12/2024
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Prossimi eventi economici 26 dicembre 2024
By Pubblicato il: 25/12/2024
Ora(GMT+0/UTC+0)Regione / StatoImportanzaEventPrevisionePrecedente
13:30🇺🇸2 pointsContinuano le richieste di disoccupazione----1,874K
13:30🇺🇸3 pointsIniziali senza lavoro223K220K
18:00🇺🇸2 pointsAsta di banconote di 7 anni----4.183%
21:30🇺🇸2 pointsScorte settimanali di petrolio greggio API-----4.700M
21:30🇺🇸2 pointsIl bilancio della Fed----6,889B
23:30🇯🇵2 pointsIPC core di Tokyo (su base annua) (dicembre)2.5%2.2%
23:50🇯🇵2 pointsProduzione industriale (Mensile) (Novembre)-3.4%2.8%

Riepilogo dei prossimi eventi economici del 26 dicembre 2024

  1. Dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti (13:30 UTC):
    • Richieste di indennità di disoccupazione continuative: Precedente: 1,874K.
    • Richieste iniziali di indennità di disoccupazione: Previsione: 223K, Precedente: 220K.
      La stabilità del mercato del lavoro riflette la resilienza economica. Le richieste più basse sostengono l'USD, mentre le richieste più alte suggeriscono un ammorbidimento economico, che pesa sulla valuta.
  2. Asta di banconote statunitensi a 7 anni (18:00 UTC):
    • Rendimento precedente: 4.183%.
      Una forte domanda o rendimenti più elevati sosterrebbero l'USD riflettendo la fiducia nel debito statunitense o le pressioni inflazionistiche. Una domanda debole potrebbe esercitare pressione sulla valuta.
  3. Azioni settimanali del greggio API degli Stati Uniti (21:30 UTC):
    • Precedente: -4.700M.
      Un drawdown più grande del previsto segnala una robusta domanda di petrolio, potenzialmente a supporto dei prezzi del petrolio e delle valute legate alle materie prime come il CAD. Le build potrebbero esercitare una pressione al ribasso sui prezzi del petrolio.
  4. Bilancio della Fed statunitense (21:30 UTC):
    • Precedente: 6,889B.
      Le variazioni nelle dimensioni del bilancio della Fed possono indicare cambiamenti nella politica monetaria o nelle disposizioni di liquidità, con un impatto indiretto sul dollaro statunitense.
  5. Giappone Tokyo Core CPI (YoY) (23:30 UTC):
    • Previsione: 2.5%, precedente: 2.2%.
      Un aumento dell'inflazione potrebbe sostenere lo JPY aumentando le aspettative di futuri aggiustamenti della politica della BoJ. Un'inflazione stabile o in calo potrebbe pesare sulla valuta.
  6. Produzione industriale giapponese (MoM) (23:50 UTC):
    • Previsione: -3.4%, Precedente: 2.8%.
      Un brusco calo della produzione rifletterebbe un indebolimento dell'attività industriale, potenzialmente mettendo sotto pressione lo JPY. Le sorprese positive indicherebbero resilienza, sostenendo la valuta.

Analisi dell'impatto del mercato

  • Dati sul lavoro negli Stati Uniti:
    • Scenario positivo: Le minori richieste di sussidi di disoccupazione indicano un mercato del lavoro solido, che sostiene il dollaro statunitense.
    • Scenario negativo: Richieste più elevate suggeriscono un rallentamento dell'economia, con un potenziale indebolimento del dollaro statunitense.
  • Inventari petroliferi:
    I drawdown sosterrebbero i prezzi del petrolio e le valute delle materie prime (ad esempio, CAD). Gli incrementi farebbero pressione sui prezzi.
  • Giappone Tokyo Core CPI e produzione industriale:
    • Scenario positivo: Un indice dei prezzi al consumo più elevato o una produzione resiliente rafforzerebbero lo yen, aumentando le aspettative di normalizzazione delle politiche.
    • Scenario negativo: Un'inflazione più bassa o una produzione debole potrebbero pesare sullo JPY.
  • Asta di banconote statunitensi a 7 anni:
    Una forte domanda o un aumento dei rendimenti sosterrebbero l'USD, mentre una domanda debole potrebbe esercitare una pressione al ribasso.

Impatto complessivo

Volatilità: Da moderato ad alto, influenzato dai dati sul lavoro negli Stati Uniti, dalle scorte di petrolio greggio e dai dati sull'inflazione e sulla produzione giapponese.

Punteggio di impatto: 7/10, con i principali fattori trainanti che influenzano i movimenti di USD e JPY: le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti e i dati economici giapponesi.